AGI - La principessa Esmeralda del Belgio si è detta favorevole alla rimozione delle statue del suo antenato, il monarca Leopoldo II, sotto accusa per il suo ruolo nella colonizzazione dell'attuale Repubblica Democratica del Congo.
Nel suo regno dal 1865 al 1909, Leopoldo II costituì lo Stato Libero del Congo, Paese privato controllato direttamente dal monarca con metodi dittatoriali e poi convertito in colonia belga su pressione della comunità internazionale.
In un intervento sul magazine in lingua inglese The Brussels Times, la zia di Filippo (attuale re del Belgio) è tornata sul tema delle responsabilità storiche del Paese e della casa reale nei confronti dell'ex colonia.
La principessa ha riflettuto anche sul suo legame famigliare con Leopoldo II si è detta convinta di "avere una grande responsabilità nell'unirmi al crescente numero di belgi che stanno infrangendo il tabù" della rimozione delle statue che commemorano il controverso monarca. "La rabbia verso le statue è indiscutibile. Perché le persone di colore dovrebbero fidarsi delle stesse autorità che hanno tenuto al loro posto i monumenti dei colonizzatori e degli schiavisti?", si è chiesta la principessa.