AGI - Gli avvocati del principe Andrea d'Inghilterra hanno chiesto l'archiviazione delle accuse di aggressione sessuale mosse contro di lui da Virginia Giuffre. La donna, tra le ragazze che erano finite nella rete del miliardario pedofilo Jeffrey Epstein, suicidatosi in carcere, sostiene che il duca di York abusò tre volte di lei quando era ancora minorenne.
Secondo i legali del terzogenito di Elisabetta II, l'accordo extragiudiziale da 500mila dollari sottoscritto nel 2009 da Giuffre ed Epstein e rivelato ieri, impegnava la donna a non denunciare il principe Andrea che pertanto, sostengono gli avvocati, non può essere processato.
Virginia Giuffre "ha rinunciato al suo diritto di citare in giudizio quando ha firmato l'accordo del 2009 e ha preso i soldi dal signor Epstein", ha dichiarato l'avvocato del principe, Andrew Brettler, in un'udienza in teleconferenza presso la Corte Federale di Manhattan. Secondo i legali del duca di York l'accordo del 2009 "protegge" anche altri "potenziali imputati" nella cerchia di Epstein, compreso il suo amico principe Andrea. (AGI)
Il terzogenito della regina è accusato di aver abusato di Giuffre circa venti anni fa - quando era minorenne e soggiogata da Epstein e Maxwell - nella casa di Epstein a New York, nella casa di Maxwell a Londra e nella villa di Epstein alle Isole Vergini. L’esponente della casa reale britannica ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento.
Un documento di dodici pagine firmato nel 2009 e reso pubblico ieri, ha mostrato che Jeffrey Epstein, condannato per reati sessuali, pagò la donna 500.000 dollari per porre fine alle accuse contro di lui e per impedirle di citare in giudizio qualsiasi altro "potenziale imputato".
Secondo gli avvocati del principe Andrea, questo significa che Giuffre non può fare causa al principe; secondo invece gli avvocati della donna, il fatto che nessun nome sia specificato nel contratto significa esattamente l’opposto e cioè che lei può portare in tribunale quello che considera il suo assalitore. Il team legale di Virginia Giuffre afferma che i termini dell'accordo in Florida sono irrilevanti nella causa contro il principe.
L'interpretazione del documento del 2009, divulgato da un tribunale di New York, costituirà un elemento centrale della discussione nella causa civile che coinvolge il principe Andrea. Intanto da Buckingham Palace le bocche sono cucite. Rumor sembrano confermare che, se il processo dovesse proseguire, il principe potrebbe perdere i suoi titoli nobiliari.