AGI - La Corea del Sud ha graziato l'ex presidente caduta in disgrazia Park Geun-hye. Lo rende noto il ministro della Giustizia sudcoreano.
L'ex Presidente è stata condannata a 20 anni di carcere per corruzione.
Park Geun-hye è stata graziata con una amnistia speciale in "una prospettiva di unità nazionale", ha detto ai giornalisti il ministro Park Beom-kye.
Park divenne la prima donna presidente della Corea del Sud nel 2013, calandosi nel ruolo della figlia della nazione, incorruttibile e non legata a nessuno.
Meno di quattro anni dopo, venne messa sotto accusa con uno scandalo di corruzione che scatenò enormi proteste di piazza.
La 69enne stava scontando una pena detentiva di oltre 20 anni per corruzione, abuso di potere e violazione della legge elettorale. Lo scandalo della corruzione ha messo in luce legami loschi tra le grandi imprese e la politica in Corea del Sud. Il conseguente contraccolpo pubblico contribuì a spingere al potere Moon Jae-in, di sinistra.