AGI - I positivi al coronavirus con la variante Omicron hanno un rischio di essere ricoverati che è inferiore fra il 50 e il 70% rispetto ai positivi con la variante Delta: è quanto emerge dal primo studio di questo tipo dell'agenzia di sicurezza sanitaria britannica.
I risultati, definiti "incoraggianti" e "promettenti", sono in linea con le conclusioni di due studi pubblicati ieri, uno dell'Imperial College of London e dell'Università di Edimburgo; l'altro sudafricano.
Entrambi questi studi hanno rilevato che la variante Omicron provoca sintomi più lievi che la Delta; e chi si contagia con Omicron ha meno probabilità di essere ricoverato. In particolare dai dati sudafricani emerge che la variante Omicron è tra il 70% l'80% meno grave di quella Delta.