AGI - La municipalità della capitale afghana Kabul effettua un nuovo tentativo per rimuovere le foto di donne da negozi, insegne e cartelli della città. A renderlo noto Nematullah Barakzai, portavoce dei talebani in controllo del comune di Kabul, che ha confermato l'emissione di un'ordinanza per la rimozione di foto e cartelli rappresentanti donne "contrarie ai principi dell'Islam" dalle aree commerciali della città.
Organizzazioni internazionali impegnate nella difesa dei diritti umani e delle donne hanno più volte chiesto all'Emirato fondato dai talebani di salvaguardare i diritti conquistati dalle donne in questi anni. Tuttavia questa mossa va nella direzione completamente opposta, e ora i centri estetici tremano, perché vedono una prossima riduzione del volume di affari e temono che possa arrivare la chiusura.
"Queste sono restrizioni al diritto al lavoro delle donne, ora abbiamo paura che ci chiudano il centro nei prossimi giorni, ma davvero non si capisce che vantaggio tragga il governo dal vietare foto di donne", ha dichiarato ai media afghani Shayesta Safi, una truccatrice che con la propria attività provvede a una famiglia di 10 persone.