AGI - Tre figure di spicco del movimento pro-democrazia a Hong Kong, tra le quali il magnate dei media Jimmy Lai, sono state condannate per accuse legate alla veglia per il massacro di Tiananmen dello scorso anno.
Jimmy Lai, che ha 74 anni, proprietario dell'ormai chiuso quotidiano Apple Daily, è stato condannato per assembramento illegale e con lui anche l'ex giornalista Gwyneth Ho e l'avvocato per i diritti umani Chow Hang-tung. Dopo la pronuncia, la corte si è ritirata e l'udienza aggiornata per 45 minuti. Le pene non sono state ancora rese note.