AGI - Un ragazzo di 15 anni è stato arrestato dopo aver ucciso a scuola tre studenti e ferito altre otto persone. La strage è avvenuta in un liceo di Oxford, Michigan, quaranta chilometri a nord di Detroit. Il ragazzo, iscritto al secondo anno della Oxford High School, dopo la pausa pranzo ha estratto una pistola semiautomatica e sparato una ventina di colpi.
Le tre vittime sono uno studente di 16 anni e due studentesse di 14 e 17. Tra gli otto feriti, uno dovrebbe essere un insegnante. Due sono stati sottoposti a intervento chirurgico, gli altri sei sono in condizioni stabili. La strage poteva avere un bilancio peggiore se non ci fosse stata una pattuglia di polizia in servizio permanente attorno alla scuola: dal momento della prima chiamata d'emergenza al 911, avvenuta 12.51, al momento in cui il killer si è arreso, sono passati circa cinque minuti. Centinaia di persone, tra studenti, docenti e personale scolastico, erano asserragliate nelle classi.
Al loro ingresso nella scuola, gli uomini dello sceriffo di Oxford hanno visto i corpi, i feriti e sangue ovunque. Quando gli agenti lo hanno accerchiato, lo studente autore della strage ha alzato subito le mani, dichiarato che non avrebbe parlato e ha chiesto un avvocato. I suoi genitori, secondo quanto riportano i media americani, hanno ordinato al figlio di non rilasciare dichiarazioni.
Al momento resta un mistero il movente che lo ha spinto a compiere la strage e non si sa se le tre vittime fossero un bersaglio. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, informato in tempo reale della strage, ha commentato: "Il mio pensiero va alle famiglie che hanno perso i loro cari. Potete immaginare come la comunità sia sconvolta".
"Penso che questo sia il peggior incubo per un genitore - ha aggiunto la governatrice del Michigan, Gretchen Whitmer - la violenza nelle scuole e' un problema che deve essere affrontato una volta per tutte. Non e' possibile avere paura di andare a scuola". Quella del Michigan è la 28/ma sparatoria avvenuta in una scuola americana nel 2021.