AGI - L'attore Alec Baldwin, che ha accidentalmente ucciso una persona sul set di un film "Rust", stava "giocando alla roulette russa" quando ha maneggiato la pistola senza seguire le regole di sicurezza dell'industria cinematografica: è questa l'accusa mossa all'attore da Mamie Mitchell, il secondo membro della troupe del film a presentare una denuncia contro di lui.
La tragedia, accaduta sul set del film western "Rust", risale al 21 ottobre 2021 quando il direttore della fotografia Halyna Hutchins rimase uccisa da un colpo di pistola accidentalmente sparato da Baldwin. E la signora Mitchell non è l'unica ad accusare Baldwin di negligenza: secondo quanto affermato dall'avvocato dello sceneggiatore, Gloria Allred, "dal nostro punto di vista, il signor Baldwin ha scelto di giocare alla roulette russa quando ha azionato un'arma senza controllarla e senza che l'armaiolo lo avesse fatto in sua presenza" ha spiegato aggiungendo che "il suo comportamento e quello dei produttori di Rust è stato pericoloso".
La denuncia coinvolge anche l'assistente regista David Halls, che ha dato la pistola a Baldwin e gli ha detto che era innocua, e l'armaiolo sul set, Hannah Gutierrez-Reed, che era responsabile delle armi da fuoco usate dalla troupe.
I dubbi sulla sicurezza dell'arma
"Baldwin e gli (altri) professionisti esperti sapevano che la pistola in questione non avrebbe mai dovuto essergli consegnata dall'aiuto regista", ma dall'armaiolo sul set, ha proseguito l'avvocato. A suo giudizio, "l'attore non poteva quindi fare affidamento su qualsiasi dichiarazione dell'assistente del direttore sulla sicurezza dell'arma".
Le linee guida sulla sicurezza nell'industria cinematografica statunitense stabiliscono che l'armaiolo deve mostrare esplicitamente all'attore che la pistola è sicura e poi consegnarla direttamente. "Il signor Baldwin sapeva che questa era la regola e non è stata seguita. E lui stesso non ha controllato la pistola", ha aggiunto l'avvocato.
La settimana scorsa, Serge Svetnoy, il direttore delle luci del film che era presente alle riprese, ha presentato una denuncia per "negligenza" contro l'attore, la produzione e l'armaiolo.