AGI - Alberto Livoni, il cooperante italiano di 65 anni trattenuto in stato di fermo in Etiopia nei giorni scorsi, "è stato rilasciato ed è in buone condizioni".
A darne notizia è il Vis, l'organizzazione di Volontariato internazionale per lo sviluppo (Vis) per cui lavora. Livoni è finito in carcere tre giorni fa con l'accusa di aiutare i profughi tigrini.
Resta apprensione per i due operatori locali del Vis ancora in stato di fermo: "Continuiamo a seguire la loro situazione auspicando anche per loro l'immediato rilascio", si legge ancora nella nota pubblicata dalla ong.
Livoni è stato prelevato dalla sua abitazione ad Addis Abeba dopo un'irruzione delle forze di sicurezza etiopi assieme ai due operatori dello staff locale del Vis.
La ong, molto attiva nel nord del Tigrai, affianca i salesiani in progetti di scolarizzazione e formazione professionale di giovani.