AGI - L'espressione "Megxit", molto usata dalla stampa mondiale per descrivere la decisione del principe Harry e di sua moglie Meghan Markle di lasciare la Casa Reale, è misogina: a lanciare l'accusa è lo stesso Harry, che durante il summit sulla tecnologia "Internet lie machine" organizzato da Wired ha spiegato come "il termine 'Megxit' è stato creato da un troll, poi ripreso dai corrispondenti reali e divenuto così di uso comune".
Il duca e la duchessa del Sussex si sono trasferiti in California lo scorso anno per condurre una vita più indipendente, anche a causa degli strali - a loro giudizio dai toni razzisti - subiti dalla donna per mano dei tabloid britannici.
Uno studio pubblicato nel mese di ottobre dalla societa' Bot Sentinel ha certificato che la duchessa di Sussex è stata oggetto di una campagna di odio online: sono stati identificati 83 account su Twitter, ritenuti responsabili del 70 per cento dei contenuti di disinformazione contro Meghan e Harry. "La parte più inquietante è che molti giornalisti interagivano con questi oggetti e amplificavano le loro bugie", ha commentato il figlio minore di Lady Diana