AGI - La capitale cinese ha cancellato circa la metà dei voli in partenza e in arrivo nei due aeroporti di Pechino nella giornata di martedì 2 novembre, mentre la città aumenta le restrizioni per il contrasto ai focolai di Covid-19 in varie aree del Paese. Lo riporta il sito di monitoraggio del traffico aereo VariFlight, che monitora dagli 800 ai mille voli dei due scali aeroportuali.
Si tratta della seconda volta in pochi giorni che Pechino lascia a terra gli aerei per il rischio di aumento dei contagi. Le autorità locali temono il diffondersi dei casi di Covid-19, che stanno colpendo in particolare il distretto settentrionale di Changping.
Molte province cinesi sono state coinvolte nell'ultima ondata: pur senza citare i focolai di Covid-19 all'interno del Paese, il Ministero del Commercio ha consigliato alle famiglie cinesi di fare scorta di generi di prima necessità per le esigenze della vita quotidiana e per eventuali emergenze.
Nella giornata di lunedì, per un caso di contagio, era stato chiuso temporaneamente Shanghai Disneyland, e sono stati testati tutti i 33mila visitatori che sono stati al parco nello scorso fine settimana, senza che si registrassero casi positivi.
La Cina ha segnalato oggi 71 nuovi contagi da Covid-19, 54 dei quali di trasmissione interna, quasi la metà dei quali (26) a Heihe, città al confine con la Russia, dove da giorni i suoi 1,6 milioni di abitanti sono entrati in lockdown. Pur rimanendo su cifre bassissime, il Paese asiatico mantiene una rigida politica di contagi zero, soprattutto nella capitale, che ospiterà le Olimpiadi Invernali dal 4 al 20 febbraio prossimi.
Martedì 2 novembre sono stati rilevati quattro nuovi casi di contagio all'interno di una stessa comunità residenziale a Changping, che è stata definita a medio-alto rischio di trasmissione, e si aggiunge ad altre due aree a medio rischio, sempre a Changping. Durante l'ultima ondata di contagi, iniziata a metà ottobre, Pechino ha registrato 35 nuovi casi accertati e due asintomatici. La Commissione Sanitaria municipale ha chiesto ai residenti di non lasciare la capitale a meno che non si tratti di casi di necessita' e ha chiesto di posticipare i viaggi fuori città per affari o turismo.