AGI - La Casa Bianca conferma di aver offerto alla rapper Nicki Minaj la possibilità di un incontrarla per toglierle i dubbi sulla efficacia e sicurezza del vaccino contro il Covid. È quanto ha confermato la portavoce del presidente, Jen Psaki, rispondendo alle domande dei giornalisti.
"Non siamo arrivati a discutere il tipo di incontro - ha spiegato - ma si tratta semplicemente di un'offerta che abbiamo fatto, per avere una conversazione sul tema". È una "procedura standard", ha aggiunto la portavoce, che viene seguita con tutte le persone che hanno una vasta platea di pubblico.
Dopo non aver partecipato al Met Gala di New York a causa del fatto che non fosse vaccinata, la popolare rapper originaria di Trinidad e Tobago aveva raccontato lunedì su Twitter di quanto temesse il vaccino, dopo che un presunto amico del cugino "era rimasto impotente" subito dopo aver preso la prima dose.
"I suoi testicoli si sono gonfiati - aveva scritto - è diventato impotente e la promessa sposa ha chiesto di annullare il matrimonio. Seguite la vostra coscienza, non fatevi bullizzare". Il ministro della Salute di Trinidad e Tobago, dopo aver avviato un'indagine, ha definito la storia "totalmente inventata".
Lo stesso immunologo Anthony Fauci aveva invitato la rapper a "pensare due volte prima di condividere dicerie sul vaccino". L'artista ha più di 22 milioni di follower su Twitter, e oltre 150 milioni su Instagram, e il suo messaggio no-vax potrebbe avere un effetto devastante. La rapper, che già ieri sera aveva accolto con favore l'invito della Casa Bianca considerandolo un "giusto passo", ha annunciato che presto si vaccinerà, prima del tour di concerti.