AGI - Il primo ministro giapponese, Yoshihide Suga, non si candiderà per la rielezione al vertice del Partito Liberal-Democratico giapponese, e intende dimettersi dalla carica di premier. Lo riferisce l'emittente giapponese Nhk. Suga ha annunciato oggi l'intenzione di non ricandidarsi per la leadership del Partito Liberal-democratico alle elezioni del 29 settembre prossimo a un incontro con i vertici del Pld.
La popolarità del premier giapponese, a poco meno di un anno dall'inizio del mandato, è oggi ai minimi storici, con recenti sondaggi che la davano al di sotto del 30%: nel giudizio sul primo ministro pesano le polemiche sulle Olimpiadi di Tokyo 2020, la ripresa dei contagi da Covid-19 e la lentezza della campagna di vaccinazione.
Secondo fonti governative citate dall'agenzia Kyodo, l'intenzione del premier giapponese di dimettersi sarebbe dovuta principalmente alle critiche ricevute per la gestione della pandemia di Covid-19. Tra i favoriti a succedere a Suga al vertice del Partito Liberal-Democratico c'è l'ex ministro degli Esteri, Fumio Kishida.
"Onestamente, sono sorpreso. Ha fatto del suo meglio, ma dopo un'attenta considerazione, ha preso questa decisione", ha detto il segretario generale, Toshihiro Nikai. Suga era in carica da settembre del 2020, dopo le dimissioni dell'ex primo ministro giapponese, Shinzo Abe per motivi di salute. La decisione punta a rafforzare il partito, in vista delle possibili elezioni anticipate.