AGI - Gli Stati Uniti sono intenzionati a completare il ritiro dall'Afghanistan entro il 31 agosto, come previsto dagli accordi, nonostante gli appelli per una proroga che consenta di completare le evacuazioni dal Paese finito in mano ai talebani. "Non c'e' stato alcun cambiamento sulla scadenza della missione in Afghanistan. Crediamo che la data del 31 agosto possa essere rispettata", ha riferito il portavoce del Pentagono John Kirby. Un annuncio arrivato proprio mentre i leader del G7 si consultavano in videoconferenza per un summit straordinario. L'indicazione che è emersa è che andranno garantito corridoi umanitari anche dopo che i militari americani avranno lasciato il Paese. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha sottolineato la necessità di "mantenere un canale di contatto anche dopo la scadenza del 31 agosto e la possibilità di transitare dall'Afghanistan in modo sicuro. "Inoltre, dobbiamo assicurare, sin da subito, che le organizzazioni internazionali abbiano accesso all'Afghanistan anche dopo questa scadenza".
Ancora 4.500 in attesa all'aeroporto di Kabul
La Casa Bianca ha fatto filtrare che il presidente americano, Joe Biden, è intenzionato a rispettare la data del 31 agosto per il ritiro definitivo dall'Afghanistan ma ha chiesto al Pentagono di preparare "piani di emergenza" per prolungare la permanenza a Kabul se si dovesse rendere necessario. Il portavoce della Difesa Usa ha spiegato che "ci sono ancora 4.500 persone che aspettano di essere evacuate all'aeroporto di Kabul" e che le operazioni di evacuazione da Kabul sono state accelerate: parte un volo ogni 45 minuti. Inoltre si valuta l'uso di altre basi in Germania, Italia e Spagna, ha spiegato il generale Hank Taylor, vice capo di stato maggiore americano, spiegando che finora sono 8.000 le persone evacuate giunte in Europa.
L'appello di Draghi
Nel suo intervento alla riunione estraordinaria del G7, Draghi ha ringraziato "tutti coloro che stanno contribuendo ad assicurare il buon esito delle operazioni di evacuazione a Kabul, in particolare l'esercito americano,britannico e tedesco". L'obiettivo, ha detto, è riuscire a concludere insicurezza queste operazioni entro fine agosto". Poi ha sottolineato che "l'Italia reindirizzerà le risorse che erano destinate alle forze militari afghane verso gli aiuti umanitari". "Chiedo a tutti voi di unirvi a questo impegno, compatibilmente con la situazione dei vostri Paesi", ha chiesto il premier ai suoi partner. Al termine della riunione virtuale dei leader del G7, il presidente e premier britannico, Boris Johnson, ha insistito nuovamente sulla necessità di "corridoi sicuri" fino al 31 agosto e oltre per chi vuole lasciare l'Afghanistan.