AGI - L'amministrazione Biden ha rimpatriato in Maroccco un detenuto a Guantanamo, nei confronti del quale non era mai stata formalizzata alcuna accusa. Lo ha comunicato il Pentagono. L'uomo in questione è Abdul Latif Nasir, il cui rilascio era stato raccomandato nel 2016, ma che ha continuato a rimanere dietro le sbarre sotto la presidenza Trump.
Il dipartimento della Difesa, nel suo comunicato, ha riferito che ora sono 39 le persone detenute nel controverso carcere a Cuba, che l'ex presidente Barack Obama aveva promesso di chiudere.
L'amministrazione Biden "è impegnata a seguire un processo deliberato e accurato focalizzato sulla riduzione responsabile dei detenuti nella struttura di Guantanamo, salvaguardando allo stesso tempo la sicurezza degli Stati Uniti e dei loro alleati", ha dichiarato il Pentagono, lodando il ruolo del Marocco, nel facilitare il rimpatrio di Nasir.
Aperto nel 2002 sulla scia dell'attentato alle Torri Gemelle, Guantanamo è diventato simbolo degli eccessi della "guerra al terrore" degli Stati Uniti ed e' da anni al centro di dure accuse per le condizioni di detenzione dei sospetti terroristi e delle disumane tecniche di interrogatorio messe in pratica.