AGI - Il presidente cinese, Xi Jinping, chiede ai membri del Partito Comunista Cinese piena dedizione alla vigilia delle celebrazioni per i cento anni dalla fondazione. Alla Grande Sala del Popolo, su piazza Tiananmen, Xi ha insignito 29 membri del partito della medaglia del 1 luglio, l'onorificenza più alta conferita dal Partito Comunista Cinese per il contributo dato al Pcc e alla Cina, come parte delle celebrazioni per il centenario che vedranno il culmine giovedì prossimo.
I membri del Pcc devono "dedicare tutto, anche la propria vita, alla causa del partito e del popolo e lottare incessantemente per gli ideali del partito", ha detto Xi in un discorso pronunciato alla cerimonia. "La nuova era ha bisogno di eroi e sicuramente produrrà eroi", ha proseguito, e i membri e i quadri devono "tenere a mente la missione originaria del partito nel percorso per costruire un moderno Paese socialista a tutto tondo verso il secondo centenario", quello che si celebrerà nel 2049 per i cento anni dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese, "e il sogno cinese di rinnovamento nazionale", da lui stesso lanciato all'inizio del suo mandato.
Preparativi in pompa magna
La Cina si sta preparando a celebrare i cento anni della fondazione del Pcc in pompa magna - tra imponenti misure di sicurezza (anche sul piano sanitario) blocchi stradali e piazza Tiananmen chiusa al traffico - anche se molti particolari del grande evento del 1 luglio non sono ancora noti.
Come già emerso, non è prevista una parata militare, come avvenne nell'ottobre del 2019 per i settanta anni dalla fondazione della Repubblica Popolare, mentre è atteso un discorso del presidente cinese, che è anche a capo del partito come segretario generale. Dall'intervento di Xi, però, gli analisti e gli osservatori della scena politica cinese non si attendono grandi annunci.
Le celebrazioni sono viste da Pechino come un'occasione per affermare il valore del proprio sistema politico in un momento di tensioni con l'Occidente, che stanno allontanando Cina e Russia da Unione Europea e Stati Uniti. Pechino, in particolare, è sottoposta a forti critiche soprattutto dagli Stati Uniti per le violazioni dei diritti umani ai danni degli uiguri, per la repressione a Hong Kong e per l'aggressività militare contro Taiwan e nel Mare Cinese Meridionale.
L'anteprima al Nido d'uccello
Un'anteprima del tenore delle "grandi celebrazioni" di giovedì prossimo è andata in scena nella serata di lunedì al Nido d'uccello, l'iconico stadio a forma di nido d'uccello sul versante nord-ovest della capitale realizzato per le Olimpiadi del 2008. Xi, assieme agli altri sei membri del Comitato Permanente del Politburo, l'organo decisionale più alto del partito, ha assistito a uno spettacolo di tre ore di coreografie che hanno spaziato sui cento anni della storia del Pcc.
Lo show ha preso in considerazione alcuni episodi chiave - tralasciandone altri non graditi - come la Lunga Marcia di Mao Zedong - fino alla stagione delle riforme e aperture inaugurata a fine anni Settanta dall'ex leader Deng Xiaoping.
Nello spettacolo al Bird's Nest, intitolato "il grande viaggio", c'è stato posto anche per celebrare gli anni più recenti, contrassegnati dalle leadership di Jiang Zemin e Hu Jintao (dei quali è stata notata l'assenza, nonostante siano apparse alcune loro immagini sugli schermi), fino, ovviamente, a quella di Xi, a capo del partito dalla fine del 2012.