AGI - E' di almeno quattro morti e 159 dispersi il bilancio ancora provvisorio del crollo di un condominio di 12 piani in Florida, vicino Miami. Lo ha riferito il sindaco della contea di Miami-Dade, Daniella Levine Cava, aggiungendo anche la "buona notizia" di 120 persone invece individuate e salve. Ancora non è chiaro quante persone fossero presenti nell'edificio al momento del crollo.
Proseguono le ricerche
"Continuiamo le ricerche e i soccorsi, perché abbiamo ancora speranza di trovare persone vive" sotto i detriti del crollo del condominio a Surfside, vicino a Miami, in Florida, ha detto il sindaco. "Le ricerche" dei dispersi "sono la priorità, vogliamo salvare vite", le ha factto eco il governatore della Florida, Ron DeSantis
Tunnel nel parcheggio
Proprio nell’intento di proseguire con le ricerche e di evitare però altri crolli, visto che circa un terzo dell’edificio è rimasto in piedi, i soccorritori e le squadre di ricerca stanno scavando un tunnel nel parcheggio sotterraneo. Alcuni di loro hanno riferito di aver sentito suoni di colpi e altri rumori che possono far pensare alla presenza di persone ancora in vita sotto il cemento, ma per ora nessuna voce. Tra i dispersi, secondo quanto trapelato nella giornata di giovedì, ci sono anche la sorella della first lady del Paraguay, 20 cittadini israeliani e 19 sudamericani.
Quartiere esclusivo
L’area, che sta diventando sempre più esclusiva, è un mix di vecchi e nuovi appartamenti, case, condomini e hotel, con ristoranti e negozi che servono residenti e turisti. L’edificio fa parte della Champlain Towers, un condominio costruito nel 1981 su Collins Avenue con oltre 130 unità abitative, di cui circa 80 occupate. Per oltre un mese ci sono stati lavori di costruzione sul tetto, ma non è chiaro se siano stati usati macchinari pesanti.
Lo stato di emergenza
Intanto il presidente americano, Joe Biden, ha approvato lo stato di emergenza per la Florida, aprendo di fatto agli aiuti federali. Il presidente ha autorizzato la Federal Emergency Management Agency, laprotezione civile, a "coordinare gli sforzi con l'obiettivo di alleviare" le difficoltà e offrire adeguata assistenza