AGI - Il Parlamento marocchino ha dato il via libera definitivo alla legalizzazione della cannabis per usi terapeutici e industriali. L'utilizzo ricreativo rimane proibito ma la riforma consentirà di inserire nell'economia legale le decine di migliaia di famiglie, concentrate per lo più nel Nord del Paese, che vivono della coltivazione della canapa, al momento destinata per lo più al mercato degli stupefacenti.
Il testo è stato approvato dalla Camera in seconda lettura con 61 voti favorevoli e 25 contrari. Il ministro dell'Interno, Abdeluafi Laftit, ha espresso soddisfazione per il via libera a un provvedimento "di carattere urgente". La legge prevede la creazione di un'agenzia nazionale che monopolizzerà la commercializzazione della cannabis e controllerà tutte le fasi della coltivazione e della produzione. I coltivatori dovranno costituirsi in cooperative autorizzate dallo Stato.
Si stima che almeno 400 mila persone vivano della coltivazione della cannabis in Marocco, che è il primo produttore mondiale di hashish. Il governo stima che la legalizzazione porterà a un giro d'affari di 20 miliardi di euro entro il 2028, con Spagna, Paesi Bassi, Regno Unito e Germania come principali mercati.