AGI - El Salvador potrebbe diventare il primo Paese a rendere il bitcoin una valuta legale. Lo ha annunciato il presidente Nayid Bukele, anticipando che presto presenterà un disegno di legge a riguardo. La mossa renderebbe la nazione centroamericana di sei milioni e mezzo di abitanti la prima al mondo ad accettare formalmente le criptovalute come moneta legale di scambio e "consentirebbe l'inclusione finanziaria di migliaia di persone che sono al di fuori dell'economia legale", ha affermato Bukele.
"La prossima settimana invierò al Congresso un disegno di legge per rendere legale i bitcoin", ha detto il presidente in un videomessaggio alla conferenza Bitcoin 2021 a Miami, in Florida. Il disegno di legge mira a creare posti di lavoro, ha affermato, in un Paese in cui "il 70% della popolazione non ha un conto in banca e lavora nell'economia informale". I bitcoin si affiancherebbero così al dollaro americano, la valuta ufficiale.
L'importanza delle rimesse dall'estero
Il governo di El Salvador deve ancora fornire i dettagli del disegno di legge, che richiederà l'approvazione del Parlamento dominato dagli alleati del presidente. Le rimesse dei salvadoregni che lavorano all'estero rappresentano una fetta importante dell'economia, equivalente a circa il 22% del Pil. Secondo i rapporti ufficiali, nel 2020 le rimesse verso il Paese centroamericano sono state pari a 5,9 miliardi di dollari. Secondo Bukele, i bitcoin hanno rappresentato "il modo in più rapida crescita per trasferire" miliardi di dollari in rimesse ed evitare che milioni vengano persi a favore degli intermediari.
"Grazie all'uso del bitcoin, l'importo ricevuto da oltre un milione di famiglie a basso reddito aumenta di diversi miliardi di dollari ogni anno", ha affermato il presidente.