AGI - Stanno facendo il giro del mondo le immagini della spiaggia di Negombo, popolare destinazione turistica dello Sri Lanka, ricoperte dai detriti, soprattutto elementi in plastica, e dai combustibili fossili provenienti dalla nave portacontainer X-Press Pearl, in fiamme da otto giorni al largo dell'isola asiatica.
Il presidente dell'Autorità Portuale del Paese, Daya Rathnayake, ha dichiarato che l'incendio ora è più contenuto ma che non è ancora stato possibile salire a bordo a causa delle temperature eccessive.
L'imbarcazione, registrata a Singapore, trasportava prodotti chimici e cosmetici dall'India al porto di Colombo quando, a 14 chilometri dalla destinazione, ha dovuto far fronte a un incendio che si è sviluppato con grande celerità. La marina dello Sri Lanka sta lavorando, coadiuvata da quella indiana e da esperti arrivati dall'Europa, per cercare di limitare i danni, tra i timori che la nave si spezzi e si dia inizio ad un ancor più grave disastro ambientale.
Il mare agitato e i venti monsonici hanno ostacolato, nei giorni scorsi, le operazioni di salvataggio che hanno visti impegnati elicotteri militari e rimorchiatori specializzati. Se la nave X-Press Pearl dovesse affondare, infatti, centinaia di tonnellate di petrolio potrebbero fuoriuscire in mare devastando un ecosistema marino già fragile.
Il presidente della Marine Environment Protection Authority (MEPA) dello Sri Lanka, Dharshani Lahandapura, ha dichiarato che l'equipaggio era a conoscenza di una perdita di acido nitrico a bordo della nave ancor prima che entrasse nelle acque dello Sri Lanka e che l'incendio avrebbe potuto essere evitato.
"Ora la nostra migliore opzione è continuare a pulire le spiagge. Crediamo che l'operazione richiederà alcune settimane, se non mesi", ha aggiunto chiedendo alle autorità di monitorare qualità dell'aria e delle acque per capire l'impatto dell'incidente.
Personale della marina, dotato di tute ignifughe, è stato inviato a Negombo per pulire milioni di granuli di plastica mescolati con il petrolio. Un piano di contenimento è già stato approntato ma la speranza è quella che si possa evitare di attuarlo. Colombo presenterà una denuncia alla polizia contro il capitano della nave, che è stato salvato insieme ad altri membri dell'equipaggio nella giornata di martedì.