AGI - Due studenti e un adulto sono rimasti feriti durante una sparatoria avvenuta in una scuola media a Rigby, nello Stato dell’Idaho. Il sospetto è una studentessa di prima media: la ragazzina avrebbe estratto l’arma dallo zaino e cominciato a sparare nel corridoio della scuola, per poi fuggire.
Un insegnante è riuscito a bloccarla e a toglierle l’arma. Tutti gli studenti sono stati portati nel vicino liceo.
“Questo è l’incubo peggiore che un sistema scolastico possa vivere”, ha commentato il sovrintendente scolastico del distretto, Chad Martin. La ragazzina è stata arrestata.
Due studenti sono stati ricoverati in ospedale e saranno tenuti in osservazione per tutta la notte. L’adulto è stato dimesso.
Intanto un giudice di Indianapolis, Indiana, ha stabilito che tutti i possessori di armi da ‘red flag’, cioè segnalati dalla polizia come potenziali pericoli, dovranno essere condotti davanti al giudice per essere sottoposti a esame.
La decisione dopo il caso della strage avvenuta alla Fedex dell’aeroporto di Indianapolis, il 15 aprile, in cui sono morte nove persone, compreso lo sparatore, un ragazzo con problemi mentali.
E’ una delle prime volte negli Stati Uniti che viene presa una decisione del genere.
La giudice Amy Jones ha informato la polizia delle nuove procedure.
La settimana scorsa l’associazione locale di polizia aveva criticato il procuratore di Marion County per non aver fermato preventivamente il killer, Brandon Schott Hole, 19 anni, ex dipendente alla Fedex. Pochi mesi prima la madre del ragazzo aveva segnalato agli agenti il rischio che il figlio potesse commettere qualcosa per farsi uccidere dalla polizia.