AGI - "La nostra fedeltà atlantica e il nostro impegno sull’integrazione europea continuano a rappresentare l’asse della politica estera dell’Italia”: così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, durante le celebrazioni a Washington per i 160 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e gli Stati Uniti.
"Come alleati siamo risoluti nel nostro impegno per proteggere la sicurezza collettiva e lavoriamo insieme per mantenere la pace e la stabilità”. "Centrale nella nostra azione politica è il sostegno per il multilateralismo", ha rimarcato il capo della diplomazia italiana, ricordando che l'Italia che detiene la presidenza del G20 e la co-presidenza del COP26, "siamo convinti una vicina cooperazione multilaterale sia la chiave per affrontare le sfide globali di oggi".
Anche la speaker della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi, ha sottolineato l'importanza della relazione: "Collaboriamo per difendere la democrazia nel mondo", ha sottolineato Pelosi, ricordando che "il legame è più forte che mai" e per "affrontare le sfide globali". La speaker ha anche ricordato come l'Italia, abbia anche "dato il nome all'America".
"Sfide globali senza precedenti ci spingono, ancora una volta, a unire volontà ed energie a livello nazionale, internazionale e nei consessi multilaterali che hanno dimostrato, nei decenni, efficacia di azione, ha aggiunto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. In una dichiarazione diffusa per celebrare l'evento, Mattarella ha ricordato il "lungo cammino percorso insieme da allora". "La nostra profonda amicizia si è progressivamente rafforzata negli ultimi settantacinque anni, radicandosi nella comune adesione ai valori di libertà, pace, democrazia. I costanti e fecondi scambi sociali e culturali tra i nostri popoli la alimentano, così come il contributo fornito dalla ampia e operosa comunità di origine italiana negli Usa e dai cittadini statunitensi residenti nel nostro Paese. Un legame che ci vede impegnati, in una prospettiva - ribadisce - convintamente transatlantica, a sostenere e promuovere le libertà civili e i principi democratici, in un quadro di sicurezza e stabilità internazionale teso a promuovere lo sviluppo economico e il progresso sociale".
"Non c’è momento migliore per far prosperare le relazioni tra Italia e Stati Uniti", ha osservato l'ex segretario di Stato americano Madeleine Albright, partecipando alle celebrazioni, organizzate dall'ambasciatore Armando Varricchio. "Ci sono questioni che non sono state gestite nel modo migliore recentemente e noi ora abbiamo due nuovi governi che vogliono guardare a quello che possono fare insieme per affrontare le principali sfide", a partire dal cambiamento climatico e dalla lotta alla pandemia, ha osservato Albright, sottolineando l'importanza della celebrazione di questo anniversario "non solo per guardare indietro ma anche per guardare avanti".