AGI - Leader del Grand Old Party (Gop) e donatori alla corte di Donald Trump. Se è vero che alcuni repubblicani vorrebbero lasciarsi alla spalle la leadership dell'ex presidente, la location del ritiro di primavera della Republican National Committee (Rnc) segnala che il partito non è ancora pronto a fare a meno di The Donald come capo politico e indiscusso leader nella raccolta di finanziamenti.
Il summit del fine settimana, solo a inviti, è stato organizzato in un hotel di lusso con vista sull'oceano di Palm Beach (il Four Season), a pochi passi da Mar-a-Lago, il resort della Florida di Trump che ospiterà anche una parte della convention.
A differenza di quanto non sia avvenuto con la Conservative Political Action Conference dello scorso febbraio, si tratta di un evento a porte chiuse. Trump parla oggi. Alcuni temono che possa tirare acqua verso il suo personale comitato di azione politica, 'Save America', sollecitando i donatori a riversare direttamente nelle sue casse i finanziamenti anziché verso la Rnc.
L'altro nodo riguarda l'effettiva intenzione di Trump di ricandidarsi alla presidenza nel 2024. Al raduno partecipano papabili candidati: l'ex segretario di Stato Mike Pompeo, il governatore della Florida Ron DeSantis, la governatrice del South Dakota Kristi Noem, i senatori Marco Rubio, Rick Scott e Tom Cotton.
Trump sta scaldando i muscoli in vista del primo test: le elezioni di metà mandato nel 2022. Ha già pubblicamente fatto il suo endorsement per l'ex portavoce Sarah Huckabee Sanders nella corsa a governatore dell'Arkansas, per il deputato Mo Brooks dell'Alabama che punta ad una poltrona in Senato, per la rielezione del senatore del Wisconsin Ron Johnson e per la rielezione del senatore del Kentucky Rand Paul: tutti fedelissimi conservatori.
Nell'ultimo trimestre, la Pac Save America ha raccolto 85 milioni in contanti in vista del midterm. Un'indagine Reuters-Ispos rileva come l'81% dei repubblicani abbia un'opinione favorevole di Trump mentre il 49% vorrebbe che non si ricandidasse.
Al ritiro della Florida, non a caso, non partecipano i repubblicani critici su Trump, della prima o dell'ultima ora. Non è presidente il leader di minoranza al Senato Mitch McConnell, non c'è la numero 3 della Camera Liz Cheney e neppure il senatore Mitt Romeny.
Henry Barbour, membro della Rnc, nega che il ritiro sia stato organizzato a Palm Beach per ossequiare Trump. "Non siamo in Florida per inchinarci davanti a Donald Trump - dichiara - nessuno ha bisogno di inchinarsi davanti a Trump". Ma ammette che l'ex presidente "resta cruciale" per la raccolta fondi.
The Donald ha intimato alla Rnc di non usare il suo nome senza autorizzazione. "Il partito repubblicano è cresciuto grazie al successo di Donald Trump. Ignorarlo significa farlo a proprio rischio e pericolo", avverte l'ex advisor Hogan Gidley, sconsigliando vivamente complotti a corte.