AGI – Bufera sulla sindaca socialista di Parigi, Anne Hidalgo, accusata da centinaia di utenti sui social network di inazione rispetto allo stato definito disastroso in cui versa la capitale francese, sempre più sporca e imbruttita dalle scelte di arredo urbano.
Su Twitter in particolare ha preso il via una campagna di pesanti critiche all’amministrazione Hidalgo con l’hashtag #saccage Paris, diventato virale in questi giorni, con la pubblicazione di migliaia di foto che mostrano strade colme di spazzatura, cartelli stradali che deturpano lampioni art nouveau, sbarramenti di cemento e erbacce su strade e marciapiedi della città, accompagnate da commenti al vetriolo. “Parigi non è più la ‘ville lumière’ da anni”, “Anne Hidalgo porta avanti la sua opera di distruzione di Parigi” sono alcuni dei post ricorrenti sugli account Twitter di cittadini e associazioni.
Il Comune di Parigi ha risposto denunciando una “campagna denigratoria in atto, pilotata dall’opposizione”, ma riconosce un problema di gestione della sporcizia e dei rifiuti, considerato “ricorrente” nella capitale francese. “E’ una parodia della realtà. Parigi è densamente popolata e gli addetti alle pulizie fanno del loro meglio. La capitale francese non è diversa da Londra, che ha lo stesso problema” ha replicato all’emittente Rtl Emmanuel Grégoire, primo vice di Hidalgo. A Parigi, in un’area di soli 10 km vivono 2,18 milioni di persone.
La diatriba sulla sporcizia e il disordine urbano nella capitale si è trasformata in un braccio di ferro politico, a meno di una settimana dalla riunione del Consiglio di Parigi.
Rachida Dati, sindaca della VII circoscrizione, rivale di Hidalgo alle elezioni municipali del 2020 - vinte da socialisti e ambientalisti - ha chiesto di convocare un consiglio urgente incentrato sui problemi della “pulizia e dell’igiene”. Si è inserita nel dibattito anche la leader di estrema destra Marine Le Pen, per la quale le migliaia di foto diffuse “spezzano il cuore”, e “la decadenza della capitale non dovrebbe lasciare nessuno impassibile in Francia”.
Un mese fa la sindaca Hidalgo ha lanciato una consultazione cittadina, aprendo un dibattito sulla “nuova estetica” di Parigi, chiedendo di inviare suggerimenti sul sito ‘ideeparis.fr’ per ripensare al paesaggio urbano della capitale, ma finora sono arrivati non più di 1.650 contributi.
Per il suo secondo mandato all'Hotel de Ville, Hidalgo ha deciso di scommettere sull'ambiente, promettendo la creazione di una Parigi 'verde' con nuove piste ciclabili, un centro storico interamente pedonale, meno posti per i parcheggi delle auto, limitazioni al traffico, nuovi parchi, foreste urbane e orti cittadini. In passato è stata molto criticata per alcuni fallimenti, proprio sulle politiche ambientali e della mobilità.