AGI - Almeno 180 persone sono rimaste intrappolate per quasi tre giorni in un hotel in una città nel Nord del Mozambico assediata dai jihadisti. Tutte sono state evacuate in due diverse operazioni, ma alcune sono state uccise in una imboscata.
I miliziani hanno lanciato un attacco mercoledì pomeriggio nella città di Palma, nella provincia di Cabo Delgado, interrompendo le linee di comunicazione e costringendo la gente del posto a fuggire nelle foreste circostanti. Altre si sono rifugiate nell'Hotel Amarula Palma.
Tra le persone intrappolate c'erano molti stranieri e alcuni dipendenti della Total. Gli attacchi sono stati lanciati dopo che il colosso francese dell'energia ha annunciato una graduale ripresa dei lavori del progetto di gas naturale liquefatto (Gnl).
Una fonte della sicurezza ha spiegato come sono avvenute le evacuazioni, senza dare dettagli sulle persone uccise, mentre il governo locale non ha ancora commentato l'accaduto
"Circa 80 persone sono state portate via dall'hotel a bordo di camion militari, ma alcuni veicoli sono caduti in un'imboscata subito dopo la partenza: alcune persone sono state uccise e molte altre sono riuscite a fuggire", ha spiegato la fonte.
"Coloro che sono rimasti nell'hotel hanno raggiunto le vicine caserme militari sul lungomare e sono stati trasportati a bordo di imbarcazioni in una località sconosciuta, ha aggiunto la fonte. "All'inizio si pensava che fossero stati uccisi ... Erano circa 100 persone", ha spiegato.