AGI - Tredici agenti di polizia messicani sono stati uccisi in un agguato, nella municipalità di Coatepec Harinas, 125 chilometri a Sud-Est di Città del Messico, in quello che è l'ultimo attacco da parte di gruppi criminali alle forze dell'ordine. "Si tratta di un affronto allo Stato e risponderemo con la forza e con l'appoggio della legge", ha tuonato il ministro messicano della Sicurezza, Rodrigo Martínez-Celis, come riporta il Guardian.
Le vittime sono per la precisione: otto agenti e cinque membri della polizia investigativa. Si trovavano in questa regione rurale dello Stato del Messico (uno dei gli Stati dell'omonima Repubblica federale) "per combattere gruppi criminali", ha spiegato il ministero della Giustizia. Nello Stato del Messico, che confina con la capitale su tre lati e ha una popolazione di oltre 15 milioni di abitanti, dilagano i cartelli del narcotraffico e il crimine organizzato.
Un rapporto dell'intelligence, trapelato sui media a settembre, identificava 26 gruppi criminali attivi nello Stato, con 'La Familia Michoacana' e il cartello 'Jalisco nuova generazione' in lotta per il controllo del territorio.