AGI - Gaza ha ricevuto 20mila dosi di vaccini anti-Covid donati dagli Emirati Arabi Uniti: una consegna organizzata, a tre mesi dalle previste elezioni, da uno dei rivali del presidente palestinese, Abu Mazen.
Le dosi che, insieme alle 2mila ricevute dalla Cisgiordania, consentiranno lunedì di avviare l'immunizzazione contro il coronavirus, a cominciare dagli operatori sanitari e da alcuni pazienti.
La partita di vaccino russo Sputnik è entrata nell'enclave attraverso il valico di Rafah, al confine con l'Egitto, ed è stata consegnata attraverso la mediazione del rivale del presidente palestinese, Abu Mazen, Mohammad Dahlan, che è in esilio ad Abu Dhabi.
Le mosse di Dahlan in vista delle elezioni palestinesi, le prime dal 2006, sono sotto osservazione: Dahlan, che attualmente e' consigliere per la sicurezza dell'uomo forte degli Emirati, lo sceicco Mohamed bin Zaayed al-Nayan, potrebbe sfidare Abu Mazen. Dahlan ha promesso "di fare tutto il possibile per inviare altri lotti di vaccini e attrezzature mediche".
Adesso che hanno a disposizione 22mila dosi, le autorità del movimento islamista Hamas sperano di iniziare a vaccinare gli operatori sanitari, i malati cronici e i pazienti trapiantati; ma sarà solo l'inizio di quello che si preannuncia come un processo lentissimo, la campagna di vaccinazione do una popolazione di due milioni di abitanti.
Finora, Gaza ha ricevuto solo 2mila dosi delle 10mila che la Russia ha donato all'Autorità Nazionale Palestinese, che ha sede in Cisgiordania, e il cui trasferimento la scorsa settimana e' stato inizialmente bloccato da Israele, che controlla il passaggio delle merci.
L'Anp conta adesso sull'arrivo questo mese di una spedizione di 37mila dosi attraverso il programma Covax dell'Organizzazione mondiale della sanità, e ha annunciato un accordo con la britannica AstraZeneca per riceverne altri due milioni.
Finora l'enclave costiera ha registrato quasi 54.000 infezioni da coronavirus, di cui più di 1.900 sono ancora attive e 543 sono morte. Le severe restrizioni ai movimenti imposte da Hamas nella Striscia hanno ridotto i contagi a poco più di cento, mentre a novembre erano più di mille al giorno, anche se le autorità temono nuovi picchi a causa del sovraffollamento del territorio.