AGI - "Posso solo dire che Draghi alla Bce ha svolto un ruolo straordinario e di questo ne sono tutti consapevoli. Non solo in Italia", ma adesso quello che è cruciale è "lavorare senza sosta" al Recovery Plan italiano: a sottolinearlo è la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un'intervista a La Stampa e altri media europei in cui non ha voluto commentare l'incarico all'ex presidente della Bce.
La nomina di Draghi "è un affare italiano. E come sapete abbiamo una regola d'oro: non commentiamo mai le questioni politiche interne", ha ricordato.
"Da settimane, per non dire mesi, lavoriamo con le autorità italiane e con le parti interessate per sviluppare i dettagli della bozza. E il lavoro è ancora in corso", ha spiegato la numero uno della Commissione.
"lo dico per sottolineare quanto dettagliato sia questo lavoro, visto che si tratta di un ammontare enorme di fondi da spendere in un periodo di tempo relativamente limitato, in pochi anni Dobbiamo andare in profondità nei dettagli, definendo obiettivi e tabella di marcia. Per questo siamo pronti e impegnati con l'amministrazione italiana per lavorare senza sosta e andare avanti perché il tempo è prezioso e non vediamo l'ora di vedere come sarà formato il nuovo governo".
Sull'eventualità di modifiche al piano con un nuovo esecutivo, von der Leyen ha dichiarato: "Questa sarà una decisione del nuovo governo. Ma la cornice del piano è chiara perché è stata concordata da Consiglio e Parlamento sulla base della proposta della Commissione. Serve un mix di riforme e investimenti legati al Semestre europeo che rispetti il Green Deal, al quale va destinato il 37% delle risorse", aggiunge ancora.
"Il 20% deve andare alla digitalizzazione e poi c'e' la parte relativa alla resilienza che rappresenta un pilastro importante. Si tratta di obiettivi comuni, condivisi da tutti gli Stati con il Parlamento: contiamo che ci sia continuità nell'attenersi a questi principi".