AGI - Nello Stato orientale del Gujarat 15 persone che dormivano sul ciglio di un'autostrada sono morte schiacciate da un camion in piena notte e altre sei sono rimaste gravemente ferite. A dare notizia dell'ultimo drammatico incidente stradale in India sono fonti di polizia di Usha Rada, nel distretto di Suraj, teatro della sciagura.
Tra le vittime, oltre a otto donne e sei uomini c'è anche una bambina, come riferito dall'ufficiale di polizia C.M Jadeda, che ha confermato che i conducenti del camion e del trattore coinvolti sono già stati arrestati. In base alla ricostruzione dei fatti, l'incidente si è verificato quando un camion è entrato in collisione con un trattore che trasportava zucchero di canna perdendo il controllo. Vittime e feriti sono tutti 'migranti' originari dello Stato del Rajasthan (Nord) che si erano addormentati lungo l'autostrada, esausti dopo una lunga giornata di lavoro. I feriti sono stati subito trasportati all'ospedale più vicino, nella città di Surat. Per il premier Narendra Modi, "la perdita di queste vite è stata tragica".
Quanto successo ieri sera a mezzanotte nello Stato del Gujarat non è un caso isolato ma un vero dramma sociale che ogni anno sulle strade indiane miete migliaia di vittime. Nel 2019 più di 150 mila persone sono morte in circa 500 mila incidenti, una media di 410 decessi al giorno o 17 ogni ora secondo bilanci governativi.
Proprio lunedì scorso il ministro dei Trasporti Nitin Gadkari ha lanciato una campagna nazionale di un mese per una maggiore sicurezza stradale, con l'obiettivo di dimezzare il numero di morti e di incidenti entro il 2025. Nel 2020, ad aggravare ulteriormente la situazione lungo le strade ma anche lungo i binari delle ferrovie è stata la pandemia di Covid-19, che in assenza di treni ha spinto migliaia di migranti a mettersi in cammino per raggiungere la propria città di origine, oltre ai lavoratori che di frequente si addormentano lungo il percorso.