AGI - Donald Trump torna a contestare la vittoria dello sfidante democratico Joe Biden e annuncia la lotta fino all'ultimo in Georgia.
I democratici "non si prenderanno questa Casa Bianca. Lotteremo come dannati", ha detto Trump durante il comizio in Georgia, alla vigilia dei ballottaggi che decideranno il controllo del Senato americano. "I democratici vogliono rubare la Casa Bianca, non potete lasciare che rubino il Senato statunitense - ha dichiarato - vinceremo e vinceremo alla grande. Dobbiamo farlo, per assicurare che la sinistra radicale non rubi i vostri voti".
"Tutto il mondo guarderà alla Georgia domani", ha affermato Trump aprendo il comizio a Dalton. Va bene perdere, ma un'elezione rubata "non si può accettare", ha aggiunto, rimarcando che "è stata un'elezione truccata": "In nessun modo abbiamo perso la Georgia", ha detto. Quindi ha esortato gli elettori: "Domani dovete andare ai seggi in massa, siamo stati fregati e non possiamo lasciare che succeda di nuovo". Se i candidati repubblicani perderanno in Georgia ai ballottaggi che decideranno i controllo del Senato americano, sarà "l'inizio del comunismo".
Trump ha quindi esortato il vice presidente a non certificare mercoledì la vittoria elettorale di Joe Biden: "Spero che Mike Pence si faccia avanti per noi. Se non lo facesse, non mi piacerebbe più tanto".
il presidente americano ha poi attaccato la Corte Suprema, rea di non aver ribaltato il risultato delle presidenziali: "La Corte Suprema ci ha delusi. Per ora. Poi chissà. Forse cambierà".
La replica di Joe Biden arriva via twitter. “In America, i politici non possono togliere il potere o impadronirsene. Questo è dato loro dal popolo americano Non possiamo mai e poi mai rinunciarvi. La volontà del popolo deve sempre prevalere”.