AGI - Cresce l'allarme per la seconda ondata di coronavirus nel Regno Unito, 'gonfiata' dai contagi causati dalla nuova variante del virus, ma il governo punta ad aver vaccinato tutti gli ultracinquantenni entro la primavera e il 'game changer', il punto di svolta, su cui punta il governo è il vaccino AstraZeneca, messo a punto dagli scienziati dell'università di Oxford (con la collaborazione di un'azienda italiana) e di cui Londra ha già acquistato 100 milioni di dosi.
Così la Gran Bretagna ha dato via libera al vaccino Oxford-AstraZeneca. L'ok è arrivato dall'Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari e il Regno Unito è il primo Paese che approva l'uso di questo vaccino.
Martedì l'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha fatto sapere che molto probabilmente non sarà in grado di approvare gennaio l'immunizzante. Il vice direttore esecutivo di Ema, Noel Wathion ha spiegato che l'agenzia europea del farmaco non ha ancora ricevuto la domanda di approvazione.
Per la Gran Bretagna si tratta di un vaccino interamente prodotto in casa, fiore all'occhiello della ricerca scientifica e tecnologia nazionale. La campagna di vaccinazione prenderà il via il 4 gennaio.
Come funziona il vaccino AstraZeneca
Il vaccino anti-Covid di AstraZeneca/Oxford utilizza una versione innocua e indebolita di un virus comune che provoca il raffreddore negli scimpanzé: i ricercatori hanno utilizzato una tecnologia più tradizionale di quella innovativa di Pfizer e Moderna, una tecnica già impiegata per produrre vaccini contro una serie di agenti patogeni (l'influenza, il virus Zika, la sindrome respiratoria mediorientale).
Il virus è geneticamente modificato in modo da rendere impossibile il fatto che si replichi negli esseri umani. A renderlo prezioso, il fatto che sia facilmente gestibile ed erogabile: a differenza del vaccino Pfizer/BioNTech che costa circa 15 sterline e deve essere mantenuto a -70° centigradi, quello Oxford costa poco meno di 3 sterline e può essere conservato alla normale temperatura del frigorifero.
Il cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak, lo ha ripetuto anche la scorsa settimana: il vaccino AstraZeneca spianerà finalmente la via per uscire da una pandemia che non dà tregua: "È la luce alla fine del tunnel".
Perché la pandemia non dà tregua. Lo ha confermato anche il capo dell'Nhs, Sir Simon Stevens: il sistema è "nell'occhio del ciclone", tanto che i ricoveri hanno addirittura superato i picchi della prima ondata. Il governo adesso implora di non festeggiare il Capodanno. Al momento sono occupati oltre 20 mila letti ospedalieri, erano 17.700 una settimana fa; solo ieri il Regno Unito ha registrato oltre 41mila casi, il picco più elevato dall'inizio dell'epidemia.
Stevens non ha esitato a definire il 2020 l'anno "più terribile" che il servizio sanitario abbia mai affrontato. Ma è ottimista che la situazione possa migliorare già in primavera, con 22 milioni di britannici potenzialmente già vaccinati. Secondo il Telegraph, "sono stati reclutati decine di migliaia di vaccinatori e personale di supporto".
E il governo -assicura il Sun- una volta arrivato il 'via libera' ad AstraZeneca, cambierà anche le linee di priorità: vaccino da subito anche ad insegnanti ed operatori essenziali, non più come adesso solo ad anziani, vulnerabili, medici, infermieri ed operatori nelle case di riposo.