AGI - Un tribunale del Cairo ha condannato nove agenti di polizia egiziani a tre anni di carcere per aver torturato a morte un pescivendolo. Lo ha reso noto una fonte giudiziaria. Magdy Makin, cristiano copto di 50 anni, era stato detenuto in un commissariato dalla polizia nel novembre 2016. Poco dopo, la sua famiglia aveva ricevuto il suo cadavere, che presentava evidenti segni di tortura.
Il rapporto dell'autopsia ha mostrato la presenza di coaguli di sangue nei suoi polmoni a causa dell'intensa pressione di qualcuno che in piedi sulla sua schiena. Inoltre, il suo corpo portava le tracce di ematomi e ferite causate da un oggetto contundente.
Per l'omicidio erano stati indagati inizialmente dieci agenti ma solo nove sono stati processati con l'accusa di aver torturato a morte Makin e di aver falsificato il suo rapporto di arresto.
La sentenza rappresenta un caso raro di agenti finiti a processo per le loro azioni, in un Paese dove i servizi di sicurezza sono spesso accusati di abusi.