AGI - Decine di detenuti sono evasi dalle celle del Palazzo di Giustizia di Baabda, nella capitale libanese Beirut. Lo riportano i media locali. Gli imputati sono fuggiti, all'alba, dopo aver demolito le porte delle loro celle e attaccato gli agenti delle forze di sicurezza sul posto.
Cinque di loro sono morti in un incidente stradale dopo che il mezzo su cui erano fuggiti è finito contro un albero. Secondo un primo bilancio, gli evasi sono una settantina.
Le forze di sicurezza hanno isolato l'area che circonda il Palazzo di Giustizia, 15 detenuti sono stati arrestati e quattro si sono consegnati. Ma al momento rimangono 44 carcerati evasi e ancora in libertà.
I detenuti sono fuggiti dalla struttura abbattendo le porte delle loro celle: erano più numerosi delle guardie e sono stati in grado di rinchiudere i secondini in una stanza prima di fuggire. Il procuratore Ghada Aoun ha ordinato un'indagine immediata sull'evasione. Non ha escluso la possibilità di "collusione tra i detenuti e le guardie di sicurezza responsabili di sorvegliare le loro celle".
Il giudice Fadi Akiki, un rappresentante del governo al tribunale militare, ha tenuto una riunione con i funzionari della sicurezza dopo aver ispezionato il carcere e il luogo dell'incidente automobilistico. La popolazione locale è stata avvertita di rimanere in allerta.
La clamorosa evasione fa da corollario alla richiesta avanzata dai detenuti al Parlamento perche' approvi un'amnistia generale che vedrebbe migliaia di loro, che affollano le celle e sono a rischio Covid, tornare in liberta'. Messo in ginocchio da una profonda crisi politica ed economica, il Libano ha finora registrato 113 mila contagi da Covid e 884 morti. Il Paese attualmente e' in lockdown fino alla fine del mese nel tentativo di fermare i contagi.