AGI - E' salito a dieci morti e sette feriti gravi il bilancio del rogo divampato stamane in un reparto di terapia intensiva per pazienti Covid in un ospedale pubblico nella città di Piatra Neamt, nella Romania nordorientale. Lo riferisce un portavoce della struttura.
I morti erano tutti pazienti intubati. Il medico di turno che ha tentato di soccorrere le vittime ha riportato ustioni di secondo e terzo grado sull'80% del corpo e sta lottando tra la vita e la morte. Il locale prefetto ha avviato un'unità di crisi e il ministro della Salute, Nelu Tataru, è atteso sul posto. I pompieri hanno impiegato un'ora per domare le fiamme, le cui cause sono ancora sconosciute.
Per lo pù risparmiata dalla prima ondata della pandemia, la Romania ha assistito a una notevole crescita dei nuovi casi nelle ultime settimane. Oggi le autorità hanno segnalato 129 decessi di persone infette da coronavirus, che portano il totale a 8.813. La Romania è una delle nazioni piu' povere d'Europa e soffre di una forte carenza di personale medico, soprattutto nelle aree rurali. Il timore e' quindi che per il sistema sanitario rumeno diventi difficile gestire l'epidemia anche a fronte di numeri molto inferiori rispetto ad altri Paesi europei.