AGI - Funzionari federali e statali statunitensi comunicano di non aver rilevato "alcuna prova" di schede perse o alterate alle presidenziali del 2020, come denunciano i repubblicani e il presidente Donald Trump che si rifiuta di concedere la vittoria allo sfidante democratico Joe Biden. "L'elezione del 3 novembre è stata la più sicura della storia americana", si legge in una nota, "non c'è alcuna evidenza di cancellazione di voti, che siano andati persi o che siano stati compromessi.