AGI - C'è aria di festa nella capitale americana tra i never Trump radunati a Lafayette Square che cantano e mostrano cartelli con la scritta "Get out of the White House", "vattene dalla Casa Bianca", "loser", perdente, "Trump-Pence fuori ora".
La polizia, in auto e in bici, è schierata lungo la rete di protezione (completamente ricoperta di foto e slogan) messa per impedire ai manifestanti di avvicinarsi alla Casa Bianca. Mentre prosegue lo spoglio dei voti, la vittoria dello sfidante democratico appare sempre più vicina, anche se "non è finita finché non è finita", considerando il riconteggio in Georgia, il margine stretto in Pennsylvania e i ricorsi legali pendenti presentati dal team Trump.
Ad un certo punto una manifestante ha erroneamente annunciato con il megafono il trionfo di Biden ed è scattata "Celebration" dei Kool & the Gang. Quando l'errore è stato rettificato, l'entusiasmo sulla Black Lives Matter Plaza non è diminuito e tutti hanno continuato a cantare e ballare, prima di intonare il rap "Fuck Trump".
È una giornata di sole e il presidente è rintanato nella West Wing, l'ala della Casa Bianca dove si trova lo Studio Ovale. L'ultima sua apparizione in pubblico, ieri, quando ha fatto una dichiarazione alla stampa accusando i democratici di voler rubare le elezioni.
Biden parlerà invece alla nazione questa sera, in prime time, anche se non è detto c'e dichiarerà la vittoria. Intanto la sua scorta è stata rafforzata con l'invio di piu' uomini dei servizi segreti. Anche per i 'never Trump' le elezioni sono una maratona.