AGI - I super ricchi in Cina hanno guadagnato 1.500 miliardi di dollari durante la pandemia. Lo rivela il rapporto Hurun, un istituto di ricerca con sede a Shanghai, famoso per la sua lista annuale di super miliardari. I Paperon de Paperoni del Dragone negli ultimi 5 mesi hanno nesso da parte più ricchezza degli ultimi cinque anni messi insieme, grazie al boom dell'e-commerce e a quello dei giochi online. Entro agosto i cinesi entrati ex novo nel club dei super-ricchi sono stati 257 per un totale di 878 persone.
Sul podio Jack Ma, fondatore di Alibaba
All'inzio dell'anno, come rivela sempre Hurun, i super ricchi americani erano 626. Jack Ma, il fondatore del colosso dell'e-commerce Alibaba, è ancora una volta in cima alla lista. La sua ricchezza è salita del 45% a 58,8 miliardi dollari, grazie ai mega-incassi che le aziende dello shopping online hanno fatto con il lockdown.
Al secondo posto c'è Pony Ma (57,4 miliardi), capo del gigante dei gioco online e proprietario di WeChat, il quale ha incrementato il suo patrimonio del 50%, nonostante le preoccupazioni per le prospettive statunitensi, dopo che la sua azienda è stata messa da Washington nella lista nera a causa dei timori per sicurezza nazionale Usa.
Al terzo posto c'è Zhong Shanshan, 66 anni, noto per il suo marchio di acqua in bottiglia Nongfu, che possiede 53,7 miliardi di ollari dopo un'IPO a Hong Kong a settembre.
"Il mondo non ha mai visto tanta ricchezza creata in un solo anno", ha detto in un comunicato il capo ricercatore del rapporto Hurun Rupert Hoogewerf.
L'elenco di quest'anno mostra che la Cina si sta "allontanando da settori tradizionali come la produzione e il settore immobiliare e viaggia col vento in poppa verso la new economy. Wang Xing, fondatore dell'app di consegna del cibo Meituan, ha quadruplicato la sua ricchezza ed è balzato al tredicesimo posto nella lista con 25 miliardi di dollari, mentre Richard Liu, il fondatore della piattaforma di shopping online JD.com ha raddoppiato i suoi soldi attestandosi a 23,5 miliardi di dollari. Anche gli imprenditori sanitari sono saliti in classifica sulla scia della pandemia, con Jiang Rensheng, fondatore del produttore di vaccini Zhifei, che ha triplicato il suo patrimonio a 19,9 miliardi di dollari.