AGI - Il numero effettivo dei contagi da Covid-19 in Francia è di circa 100 mila al giorno, praticamente il doppio dei 52.010 segnalati questa domenica (quando peraltro è stato segnalato il quarto record giornaliero consecutivo).
L'allarmante dato arriva dal Consiglio scientifico che affianca il governo nella gestione della pandemia: il presidente, l'immunologo Jean-François Delfraissy, ha fornito le stime in un'intervista all'emittente radiofonica Rtl in cui ha sottolineato che l'Hexagone è "in una situazione molto difficile, anche critica". Delfraissy non lo ha nascosto: "Noi stessi siamo sorpresi dalla brutalità di ciò che sta accadendo".
"Questa ondata - ha precisato - sta invadendo tutta l'Europa", compresi "bravi studenti" come Germania o Svizzera, ed è probabilmente dovuta al calo delle temperature.
Alla domanda sulla necessità di ricorrere a un nuovo lockdown, ha risposto che si tratta di "decisioni essenzialmente politiche", ma ha sottolineato che ci sono due possibili opzioni nella situazione attuale: il primo sarebbe "un coprifuoco molto più massiccio" di quello applicato al momento ai due terzi della popolazione francese (in 54 dei cento dipartimenti del Paese vige uk coprifuoco tra le 21:00 e le 06:00 del mattino), dunque una chiusura notturna di più ore e in un'area geografica più ampia.
La seconda opzione sarebbe un confinamento generale ma "meno duro" di quello che fu applicato nella prima ondata tra marzo e maggio; in pratica si consentirebbe di continuare a lavorare, pur favorendo il telelavoro e mantenendo l'attività scolastica. Delfraissy si è invece detto contrario al lockdown obbligatorio solo per gli anziani o alle persone con una storia medica personale che li renda più vulnerabili, se contagiati dal Covid-19.
Il governo francese deve valutare in settimana l'impatto che sta avendo il coprifuoco notturno e ha anticipato che, se farà aggiustamenti, sarà per inasprirlo. Il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato venerdì della possibilità di "blocchi locali o più ampi".