Dall'inviata Rita Lofano
AGI - Un dibattito ordinato, dopo le urla e gli insulti del primo round. Il format con il microfono spento quando non si viene interpellati ha funzionato al secondo e ultimo faccia a faccia in tv tra Donald Trump e Joe Biden in vista dell'Election Day del 3 novembre. Così come ha funzionato la moderatrice, la giornalista della Nbc, Kristen Welker, che si è guadagnata i complimenti non solo sui social ma anche, in diretta, del presidente che alla vigilia l'aveva accusata di essere "una democratica radicale". Il confronto di Nashville si è consumato sulla gestione del coronavirus, la sanità, l'economia, l'immigrazione, il cambiamento climatico e il presunto scandalo degli affari in Cina di Hunter Biden, figlio dell'ex vice presidente, con The Donald che si è portato in sala l'ex socio in affari e primo accusatore della famiglia Biden, Tony Bobulinski, atteso oggi a testimoniare al Senato. Joe si è difeso, ha negato di aver guadagnato soldi dall'affaire cinese, ma è scivolato sulla stessa buccia di banana di George H.W. Bush nel 1992, quando ha guardato l'orologio dando l'impressione di essere nervoso. Mancavano 10 minuti alla fine... e Biden l'ha fatto.
Trump si è presentato sul palco senza mascherina, a differenza dello sfidante dem. Il tycoon ha esordito difendendo la risposta dell'amministrazione alla pandemia, promettendo un vaccino in poche settimane o al massimo "entro l'anno". "Il coronavirus andrà via, stiamo svoltando l'angolo", ha assicurato Trump. "Nessuno con la responsabilità di così tanti morti sulla coscienza dovrebbe restare presidente", è stata la replica di Biden.
Trump ha insistito sulla necessità di azzerare l'Obamacare, ma tutelando le condizioni preesistenti mentre Biden ha proposta una sua riforma sanitaria, con un'opzione pubblica, la "BidenCare".
Sul fronte dell'immigrazione, l'ex vice di Obama, ha promesso un percorso per la cittadinanza dei dreamers, i giovani immigrati portati negli Usa da genitori clandestini fin da quando erano bambini. Il presidente, incalzato sul fatto di aver definito un simbolo d'odio il movimento Black Lives Matter e di aver condiviso il video di un uomo che urlava "potere bianco", ha ribadito di aver fatto più di ogni presidente della storia per gli afroamericani con "l'unica eccezione di Abramo Lincoln". Citando il bando sui viaggi da paesi a maggioranza musulmana e il fatto che abbia definito i messicani degli "stupratori", Biden ha detto che Trump "getta benzina su ogni fuoco razzista".
Lo scontro più acceso è stato su Hunter Biden. "Lui è il vice presidente degli Stati Uniti e suo figlio, suo fratello e l'altro suo fratello si arricchiscono. Sono degli aspirapolveri", è stato l'affondo di Trump. "Non ho mai preso soldi da una fonte straniera, mai nelle mia vita", ha assicurato Biden, puntando il dito contro le ingerenze di Mosca. "Mi stai dicendo che il laptop (di Hunter sequestrato dell'Fbi) è un altro imbroglio russo? Stai scherzando?", ha ironizzato The Donald. "Russia, Russia, Russia", ha scandito Trump. Nelle dichiarazioni conclusive Trump ha puntato sulla politica economica accusando il rivale di voler alzare le tasse e l'asticella delle regolamentazioni se eletto e di non aver fatto nulla pur essendo da oltre 40 anni in politica. Biden ha optato per un messaggio di speranza, segnalando come in ballo in questa elezione vi sia "il carattere della nazione".
Secondo la Cnn, il dibattito è stato vinto da Biden 53 a 39 ma secondo molti osservatori - come una inattesa Megyn Kelly che lo ha dato trionfatore - il più incisivo è stato Trump. Il capo della Casa Bianca si è presentato all'appuntamento in svantaggio nei sondaggi (sono 7,9 punti nella media nazionale di Real Clear Politics), ma forte di un'affluenza record ai suoi comizi e del primo via libera, in commissione Giustizia, alla nomina della conservatrice Amy Coney Barrett alla Corte Suprema. La partita resta più aperta che mai con un testa a testa in Florida e Arizona e un marginale vantaggio per il candidato dem in Pennsylvania, Wisconsin e Michigan. Trump vinse tutti questi Stati nel 2016 e non puo' permettersi una sconfitta in più di due se vuole restare presidente. Oggi la coppia a distanza torna a fare campagna, con Biden nel Delaware e Trump in Florida dove domenica voterà. Chi ha vinto? Diciamo che i numeri della Cnn e i sondaggi stasera qui a Nashville non tornano. Come Biden che guarda l'orologio.