AGI - In Usa, a due settimane dal giorno del voto per le presidenziali, più di 35 milioni di americani hanno già votato: i dati sono dello Us Elections Project, un organismo indipendente che sta monitorando nel dettaglio la situazione.
I voti espressi per posta e di persona sono già il 25,5% degli oltre 136 milioni di voti totali registrati nelle elezioni presidenziali del 2016. Nello stesso periodo quattro anni fa, il 23 ottobre 2016, avevano votato in anticipo solo 5,9 milioni di americani.
I Democratici sembrano dominare il voto per corrispondenza, ma i repubblicani stanno cominciando a recuperare terreno con il voto anticipato di persona: delle circa 14,1 milioni di schede di posta elettronica restituite e monitorate dallo Us Elections Project, i Democratici registrati hanno inviato il 54,5%, rispetto al 23,5% dei repubblicani (il 21,5% delle rimanenti schede appartiene ad elettori senza affiliazione di partito).
Il distacco è meno importante se si guarda agli oltre 2,2 milioni di voti di persona riportati: i Democratici registrati che hanno votato di persona sono il 43,3%, poco di più dei Repubblicani, il 35,5%.
La campagna elettorale di Trump fa notare inoltre che i sostenitori del presidente preferiscono votare il giorno delle elezioni; e quelli che si identificano come repubblicani nei sondaggi dicono esplicitamente che vogliono esercitare il diritto di persona, e non per posta