(AGI) - Oltre 100 mila californiani hanno comprato una pistola dall'inizio della pandemia da Covid-19; di questi, quasi la metà è proprietario di un'arma per la prima volta, aspetto che suscita timori per il rischio suicidi e ferimenti accidentali. A riportarlo è il Guardian, citando un rapporto della University of California, secondo cui 110 mila persone hanno acquistato un'arma da fuoco come risposta diretta alla crisi del coronavirus e per circa 47 mila di loro si è trattato della prima volta.
"Le persone hanno paura dell'ignoto con le elezioni in vista, le proteste e il Covid", ha spiegato Brian Malte, direttore esecutivo del Fondo Hope and Heal, che si occupa di prevenzione della violenza da arma da fuoco. "Dobbiamo però parlare dei rischi associati alla presenza di armi in casa", ha aggiunto l'attivista, "puoi comprare un'arma ma non significa che tu la sappia usare".
Gli esperti, inoltre, temono che il possedere una pistola, insieme al senso di depressione e isolamento causati dal virus, possano portare a un'impennata dei suicidi. La vendita di armi è aumentata in tutti gli Stati Uniti da marzo, con la Fbi che ha registrato un numero storico di acquisti secondo i suoi database, mentre per la National Shooting Sports Foundation fino ad agosto sono stati quasi 5 milioni i primi acquirenti di pistole in tutto il Paese.