AGI - Bocciata la mozione dei democratici per aggiornare a dopo l'Election Day le sedute del Senato Usa: una mossa per far slittare il voto di conferma su Amy Coney Barrett alla Corte Suprema. La mozione, presentata dal leader di minoranza, il dem Charles Schumer, è stata bloccata 48 a 42, con i repubblicani in maggioranza al Senato.
La Camera Alta del Congresso americano tornerà a riunirsi oggi e il primo voto su Barrett, in commissione Giustizia, è previsto per giovedì. Servirà la presenza in commissione di tutti e 12 senatori del Grand Old Party per approvare la nomina di Barrett e sottoporla al vaglio dell'intera Aula del Senato.
Perché il voto del panel sia valido occorre che siano presenti anche due democratici ma il presidente della commissione, il repubblicano Lindsey Graham ha minacciato di cambiare questa regola temendo un boicottaggio da parte dell'opposizione. I dem non hanno la possibilità di bloccare la nomina di Barrett a meno che 4 Gop non decidano di votare con l'opposizione.
Al momento solo la repubblicana Susan Collins ha fatto sapere che voterà contro. L'obiettivo del Grand Old Party è garantire al presidente Donald Trump il disco verde prima delle elezioni, presumibilmente già lunedì 26 ottobre, ovvero in tempi record.