AGI - L'oppositore russo, Aleksei Navalny, appena dimesso dall'ospedale di Berlino, si è fatto portare in un parco e con un post su Instagram ha raccontato la sua uscita e il difficile percorso - tutt'altro che completato - di ritorno alla normalità.
"Per ora, i miei piani sono semplici: fisioterapia ogni giorno, forse riabilitazione" e anche cose semplici per riprendere completamente il controllo delle funzionalità. "Riprendere il pieno uso della dita, stare in equilibrio su una gamba sola" oppure "scrivere a mano".
"Ieri ho chiesto al neuropsicologo cosa fare per tornare il prima possibile a posto non solo con il fisico ma anche con la testa. Mi è piaciuta la risposta: 'leggi di più e scrivi sui sociali'". Un consiglio che sembra delineare il suo piano di battaglia per le prossime settimane..
L'oppositore russo era ricoverato dal 22 agosto a Berlino per un probabile avvelenamento con l'agente nervino Novichok: secondo l'ospedale Charitè, è possibile il suo pieno recupero. "Lo stato di salute del paziente è migliorato a tal punto che le cure mediche sono state interrotte", e "i medici ritengono possibile una guarigione completa", ha fatto sapere l'ospedale in un comunicato.
Non sono state ancora tuttavia valutate "le possibili conseguenze a lungo termine".