AGI - Il capo della polizia di Rochester, La’Ron D. Singletary, si è dimesso, alla luce della morte dell'afroamericano Daniel Prude, deceduto durante un fermo di polizia il 23 marzo scorso dopo esser stato incappucciato e maltrattato dagli agenti.
Tre giorni fa, il procuratore generale di New York, Letitia James, ha annunciato l'istituzione di un gran giurì per valutare le prove raccolte.
La famiglia ha accusato la polizia di aver cercato di coprire le circostanze della morte di Prude per proteggere gli agenti coinvolti.
"In quanto uomo onesto, non starò a guardare mentre entità esterne tentano di distruggere la mia persona", ha commentato Singletary.
"L'errata caratterizzazione e la politicizzazione delle azioni che ho intrapreso dopo essere stato informato della morte di Prude non si basa sui fatti e non è ciò che rappresento", ha aggiunto, negando qualsiasi illecito da parte dei suoi uomini, anche se sette sono stati sospesi la settimana scorsa.