AGI - articolo aggiornato alle ore 12,00.
Un sabato notte di follia nel centro di Birmingham dove una rissa tra gruppi di giovani ha scatenato violenze protrattesi per ore, con aggressioni e accoltellamenti. Stando ai testimoni ci sarebbero almeno otto feriti, tra cui una donna in condizioni molto gravi e due uomini accoltellati al collo. La polizia non si sbilancia sulle cause degli scontri, ma sembra esclusa la matrice terroristica.
Le violenze hanno avuto inizio intorno a mezzanotte e mezzo, mentre il centro della città era affollato come non accadeva da prima del lockdown, nella zona tra il Gay Village e il quartiere cinese. È l'area in cui sorge l'Arcadian Center, una zona di ristoranti, bar, caffè, club e hotel.
La presenza di molte persone ubriache avrebbe fatto da detonatore alle violenze in cui sono stati uditi "insulti razzisti". Il ministro degli Esteri, Dominic Raab, ha invitato le persone che vivono nella zona ad essere "molto vigili" ma ha spiegato che non ci sono indicazioni che sia stato un atto di terrorismo. È stato anche smentito che siano stati esplosi colpi di pistola.
Una Pr in un locale dell'Arcadian Centre, Cara Curran, ha riferito a Bbc Radio che a mezzanotte e mezza aveva appena smontato dal suo turno quando "ha sentito uno scoppio a cui è seguito un gran parapiglia" in strada.
"C'erano tante persone che si prendevano a pugni e la gente usciva dai pub e dai locali a vedere cosa succedeva", ha raccontato, "lavoro da due anni in un locale e di risse ne ho viste tante ma mai come stanotte, l'atteggiamento era diverso, nel giro di tre ore ho sentito che sono successe tante cose, accoltellamenti, incidenti d'auto e altro, e' tutto cosi' sconvolgente per me".