Nel secondo giorno di convention repubblicana, gli occhi saranno puntati sul discorso del segretario di Stato Mike Pompeo, in missione in Medio Oriente, ma soprattutto sulle parole della First Lady Melania. Per lei, ex modella di origine slovena, solitamente schiva e più abituata a farsi ritrarre, sempre elegantissima e maestra di stile, che parlare a lungo pubblicamente, sarà un'occasione per cercare di guadagnare sostenitrici alla rielezione del marito, Donald Trump, forte della popolarità e dell'appeal che esercita.
Un'anteprima l'ha data in occasione della cerimonia celebrativa per il suffragio femminile davanti alla Casa Bianca: "Da quando è entrato in carica - ha sottolineato lei - mio marito e la sua amministrazione hanno adottato misure storiche per dare forza e sostenere le donne negli Stati Uniti e nel mondo".
Sarà anche un'occasione per Melania di riscattarsi dopo le critiche che le sono state rivolte quattro anni fa alla precedente Convention Repubblicana, quando venne accusata di aver plagiato il discorso di Michelle Obama alla Convention Democratica del 2008. Uno scivolone imputabile non a lei ma a un esponente della Trump Organization che aveva scopiazzato senza che nessuno controllasse.
Stavolta il discorso è stato a lungo preparato, ha sottolineato il Washington Post, secondo il quale ci hanno lavorato tra le altre Kellyanne Conway, fidata consigliera di Trump nonché alleata di Melania nella West Wing, in procinto di lasciare a fine mese l'incarico alla Casa Bianca, Stephanie Grisham, ex portavoce del presidente divenuta sua capo di gabinetto, e la sua consigliera Marcia Lee Kelly, che della convention di quest'anno è anche amministratore delegato.
L'obiettivo non sarà di entrare troppo nel dettaglio sul piano politico, quanto di lodare l'agenda dell'amministrazione Trump. Nella narrativa potrebbe trovare posto anche il suo percorso - legale - per arrivare nella Terra Promessa americana. Decisa a mettere il figlio Barron al primo posto, Melania ha scelto proprio il benessere di bambini e adolescenti come terreno sul quale cimentarsi come First Lady, lanciando l'iniziativa 'Be Best' volta alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulla crisi degli oppioidi, una vera piaga negli Usa, la promozione dell'assistenza all'infanzia e la lotta al bullismo on-line.
La First Lady ha scelto fin da subito un ruolo defilato alla Casa Bianca e nell'amministrazione Trump, anche se il presidente ha più volte sostenuto che è popolare e sia convinto che lei sia uno valido strumento per lui politicamente. Sondaggi negli anni passati hanno messo in luce come la First Lady sia ascoltata tra gli elettori indipendenti, soprattutto le donne, e secondo un'analisi di Fox News diffusa a gennaio gode del favore del pubblico.