AGI - In America latina e nei Caraibi, attuale epicentro della pandemia con più di 6 milioni di contagi registrati, il Covid-19 prosegue la sua corsa, con bilanci di vittime e contagi che segnano aumenti significativi e impennate da record.
Nelle ultime ore la Colombia ha superato la soglia dei 15 mila morti, per la precisione 15.097, da quando il primo caso è stato diagnosticato, il 6 marzo.
A Bogotà, il ministero della Sanità ha fatto sapere che nelle ultime 24 ore almeno 287 persone sono decedute mentre finora i casi positivi sono in tutto 468.332.
Al momento la Colombia, 50 milioni di abitanti, è il quarto Paese d'America latina maggiormente colpito dal coronavirus sia per numero di decessi che di contagi.
Non se la passa bene neanche il Perù che in una sola giornata ha riscontrato 10.143 nuovi casi, battendo il record del 15 agosto, con 9.501 positivi. In base all'ultimo bilancio delle autorità, ci sono almeno 136 mila casi attivi - 535.946 contagiati dall'inizio della pandemia - per un totale di 26.281 morti, di cui 206 nelle ultime 24 ore.
L'Ecuador, finora 102 mila casi positivi e 6.070 decessi, entra nella corsa mondiale ai vaccini, annunciando la sua intenzione di fabbricarne uno tutto suo.
"Anche l'Ecuador ha la capacità di fabbricare vaccini contro il Covid-19, alla stregua di Argentina, Colombia e Messico che hanno manifestato il proprio interesse a produrlo", ha riferito il ministro della Salute, Juan Carlos Zevallos.
In Brasile - secondo Paese al mondo più colpito dalla pandemia per numero di decessi e casi dietro agli Stati Uniti - nelle ultime 24 ore il ministero della Sanità ha registrato 620 decessi legati alla pandemia, per un totale di 107.852 vittime dall'inizio dell'emergenza. Rispetto al giorno precedente, i nuovi casi sono stati 23.101, con oltre 3,34 milioni di positivi finora confermati.
Il Messico ha censito altri 635 morti, che portano a 56.543 il totale dei decessi. Stando ai dati diffusi dalle autorità, sono stati confermati inoltre 6.345 nuovi casi, per complessivi 517.714 contagi. Il Messico è il terzo Paese al mondo per numero di decessi, dietro a Stati Uniti e Brasile, e il sesto per numero di casi.