AGI - Cadono altre teste nel governo di Beirut dopo le proteste popolari seguite alle tragiche esplosioni nel porto della capitale libanese. La ministra della Giustizia, Marie-Claude Najm, e il ministro delle Finanze, Ghazi Wazni, si sono dimessi dai rispettivi incarichi. Particolarmente pesante l'uscita di Wazni, che era il negoziatore chiave per il piano di salvataggio richiesto dal Fondo monetario internazionale per far uscire il Paese dalla crisi finanziaria. Secondo una fonte citata da Sky News Arabia, a breve il primo ministro Hassan Diab presenterà le sue dimissioni dell'intero esecutivo.
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