AGI - Una piccola escavatrice color arancione, pale e cani poliziotto: è continuata fino al tramonto lo scavo ordinato dalla polizia tedesca in un terreno ad Hannover nell'ambito dell'inchiesta sulla scomparsa della piccola Madeleine McCann, che a tre anni, nel 2007, svanì nel nulla mentre era in vacanza con la famiglia in Portogallo.
Il dato è che qui, ad Hannover, avrebbe vissuto per un certo periodo anche Christian Brueckner, l'uomo di 43 anni che è il principale sospetto della scomparsa della bambina, già al centro di numerose indagini per abuso e violenza sessuale, attualmente detenuto a Kiel. Secondo alcuni media britannici, Brueckner avrebbe vissuto solo a qualche chilometri dal giardino nel quale oggi sono iniziate le ricerche avviate su richiesta della Procura di Braunschweig.
E non sono pochi quelli che in queste ore ricordano che all'inizio di giugno fu proprio il procuratore di Braunschweig, Hans Christian Wolters, ad parlare di "elementi" secondo i quali Maddie è morta, ma che "non abbiamo il corpo". Le ricerche in questo giardino alla periferia della capitale della Bassa Sassonia continueranno anche domani, protetto agli sguardi indiscreti da un recinto protettivo.
Non mancano gli uomini della scientifica in tuta bianca, mentre gli inquirenti non vogliono rivelare cosa esattamente si intenda trovare sottoterra. Addirittura, una passante citata dai media tedeschi afferma che Brueckner "ha vissuto anche qui". A quanto scrive il quotidiano Neue Presse, il sospetto dormiva in un furgone su un terreno di una piccola fabbrica, circa 4 chilometri dal giardino degli scavi.
Sul fatto che gli inquirenti tedeschi concentrino i loro sospetti sul 43enne non c'è alcun dubbio, tanto che l'uomo è nel loro mirino sin dal 2013: solo che fino a quest'estate non c'erano indizi abbastanza pesanti. Lui, dalla sua prigione a Kiel, continua a tacere. È già condannato da un tribunale di Braunschweig a 7 anni per lo stupro di una donna americana di 72 anni compiuto nel 2005 a Praia da Luz, proprio dove era scomparsa Maddie.
In più Brueckner ha vari precedenti per abuso nei confronti di minori. Tra il 2013 e il 2015 faceva avanti indietro tra la Germania e il Portogallo, nel 2012 aveva aperto un chiosco a Braunschweig, poi mollato, cosi' come anche l'appartamento nel quale viveva.
Quando all'inizio del mese scorso la trasmissione "Aktenzeichen XY" (il "Chi l'ha visto" tedesco) era tornata ad occuparsi del caso, erano arrivate ben 800 segnalazioni. Anche gli inquirenti belgi e olandesi hanno riaperto vecchi dossier su scomparsi di minori in relazioni alla presenza di Brueckner. Gli uomini della Procura tedesca sperano di trovare un'ulteriore svolta nella ricerca della verità su Maddie in questo giardino ai confini di Hannover.