AGI - E' caldo record alle isole Svalbard, l'arcipelago artico della Norvegia, dove sabato la colonnina di mercurio ha segnato ben 21,2 gradi: a quanto afferma l'Istituto metereologico norvegese, si tratta della temperatura più alta mai registrata in quarant'anni, posizionandosi ad un soffio dal record assoluto da quando sono iniziati i rilevamenti metereologici, ossia i 21,3 gradi messi segno il 16 luglio 1979. Il gruppo di isole sono situate ad un migliaio di chilometri dal Polo Nord. Il picco di calore, che secondo gli esperti dovrebbe perdurare fino a lunedì, va evidentemente ben oltre le medie stagionali di luglio, che è il mese più caldo nell'Artico, quando di norma alle Svalbard si attestano tra i 5 e gli 8 gradi Celsius.
A detta degli scienziati, l'Artico si sta scaldando ad una velocità due volte maggiore rispetto al pianeta nel suo complesso. L'estate 2020 in questa regione è stata caratterizzata da episodi di caldo torrido nella parte russa dell'Artico: con un picco di 38 gradi all'inizio di luglio oltre il circolo polare artico. Secondo il recente rapporto ufficiale norvegese "Clima alle Svalbard 2100", la temperatura media nell'arcipelago per il periodo 2070-2100 dovrebbe aumentare da 7 a 10 gradi rispetto al periodo 1970-2000, a seconda del livello di emissioni.
Il cambiamento è già visibile: "Dal 1971 al 2017 è stato osservato un riscaldamento da 3 a 5 gradi, con i maggiori aumenti in inverno", afferma il rapporto. Conosciute per i suoi orsi polari, le Svalbard hanno la caratteristica paradossale di ospitare sia una miniera di carbone - maggior fonte dei gas serra, com'e' noto - sia quella che è stata definita l'"Arca di Noè vegetale", inaugurata nel 2008 per proteggere le piante.